…ora tocca alle aziende Italiane….

ora dobbiamo salvare le aziende italiane

……..esattamente 5 mesi fa (23 febbraio 2020) ci fu un comunicato stampa sull’imminente chiusura (zona rossa) delle prime 5 province in Italia…. tra queste, c’era quella da cui vi scriviamo: Padova

Il giorno dopo, la comunicazione dell’invio di 500 agenti per pattugliarle ed evitare entrate ed uscite…. io e le mie bambine eravamo in montagna (non “rossa”)…. ascoltammo e loro ne furono felici: “per 10 giorni niente scuola!!!”… Non finì così, perché in realtà a scuola non ci torneranno più fino ad almeno il mese di settembre 2020….

Dopo alcuni giorni toccò a tutta la Regione Veneto, ed il 9 marzo tutta l’Italia era in (termine ormai d’uso comune) lockdown (quarantena imposta dal Governo). Da lì partì una escalation di imposizioni….giuste o sbagliate, solo la storia ce lo saprà dire. Ma certamente la maggior parte delle aziende ha dovuto chiudere la propria attività e/o produzione… alcune definitivamente…. Non siamo politici non commenteremo, anche se ognuno di noi ha la propria idea, quanto accaduto…. Cercheremo di essere più pragmatici possibili e pertanto…

dopo questo riassunto del recente passato…. alcune proposte…..

  • Investimento + liquidità
  • intervento minimo 100.000,00 € massimo 5 milioni di €
  • società di capitali con almeno due bilanci depositati
  • la quota liquidità non dovrà superare quella per investimento
  • fatturato minimo dell’azienda richiedente 1,5 milioni di euro
  • inoltro CR
  • inoltro e/c ultimi 2 trimestri utili
  • Controllo bilanci “pre deposito” con rating complessivo
  • inoltro bozza di bilancio in formato CEE (quindi gli ultimi due esercizi a sezioni contrapposte)
  • eventuale bozza della nota integrativa
  • inoltro CR ultimi 12 mesi
  • riceverete indici e suggerimenti per migliorare la performance di “bancabilità” del vostro bilancio e/o eventuali rating per accesso alle garanzie pubbliche
  • Paghiamo noi i vostri fornitori più rilevanti
  • elenco dei vostri fornitori per importi di fornitura maggiori di 2 milioni annui
  • il fatturato minimo per essere clienti è di 15 milioni
  • inoltro CR ultimi 12 mesi
  • eventuali contratti di fornitura
  • Sostegno al circolante – acquisto scorte di magazzino
  • aziende con fatturato minimo di 5 milioni
  • importo minimo 350.000,00 €
  • almeno due bilanci depositati
  • elenco dettagliato impegni in essere
  • Sostegno all’internazionalizzazione e commercio con l’estero
  • per apertura sedi commerciali
  • cessione di beni all’estero (tutti i Paesi, salvo black list)
  • lettere di credito
  • finanziamento per fiere
  • finanziamento per acquisizioni di sedi commerciali
  • valutazione dei potenziali clienti
  • Acquisto crediti commerciali
  • fatturato minimo 1,5 milioni
  • fatturato minimo delle aziende vostri fornitori 5 milioni
  • acquisizione dei vostri crediti in toto o per singoli fornitori
  • Acquisto credito IVA
  • Importo minimo dell’IVA da cedere 750.000,00 €
  • Verifica esigibilità con due diligence a cura dell’ente erogante
  • CR regolare
  • Fatturato minimo dell’azienda cedente 20 milioni di €
  • Acquisizioni strategiche Italia/Estero
  • Acquisto “concorrenti”
  • Acquisto rami di azienda
  • Investimenti produttivi
  • Fatturato minimo azienda richiedente 15 milioni
  • Operazione proponibile non inferiore a 3 milioni

Le operazioni su elencate potranno essere ultimate utilizzando, quando presenti, le agevolazioni Covid-19 o senza alcuna agevolazione nel qual caso non ce ne fossero. I player a cui, ogni specifico consulente, assegnerà la singola operazione, sono tutti censiti nei rispettivi albi Nazionali o internazionali e comunque tutti Vigilati dai rispettivi organi di controllo. Quasi la totalità del player agiscono senza alcun limite / massimale di importo erogabile. Le aziende beneficiarie devono avere fatturati minimi di 1,5 milioni (in base all’operazione finanziaria) e massimo di 450 milioni.

Per maggiori informazioni, prime analisi o chiarimenti su costi si prega di utilizzare il form presente in Contatti

azienda-italia.it Tutto un altro MOnDO di fare finanza

Produzione calzature di lusso – Cessione azienda

Calzaturificio Italiano Cessione aziendaProduzione Calzature Italiane di pregio

Azienda italiana fondata 40 anni or sono, viene ceduta per intero.

Localizzazione: Nord Est Italia

Possibilità di acquisto entro il 30 novembre 2018.

Importo acquisizione: trattativa riservata

Capacità produttiva: 500 paia giornaliere

Capannone (in locazione): uffici, magazzino, modelleria, spazio produzione con macchinari semi automatici, ampio spazio esterno con due accessi (clienti e carico e scarico TIR) e giardino.

La proprietà, dopo una perdita avuta da un cliente fuori dall’UE, non ha avuto più interesse a proseguire la propria attività.

Una seria caduta di entusiasmo di entrambi i soci storici.

Hanno deciso per un cambio di “direzione”, passando dallo sviluppo del proprio marchio a “prestare” la propria azienda e struttura, come terzisti.

La produzione oggi è prettamente femminile, ma possono essere prodotte, con delle piccole modifiche, sia calzature maschili che “sportive”.

Prendendo in considerazione solo gli ultimi 10 anni di attività, il massimo raggiunto è stato pari a 50.000 paia di scarpe prodotte, un fatturato massimo di 10 milioni di euro, un utile massimo raggiunto ante imposte pari a circa 240 mila euro.

Molto diversa è la situazione oggi.

La proprietà è disponibile a partecipare alla riacquisizione di tutta la vecchia clientela ed offrire tutte le proprie conoscenze sui partner Nazionali ed Internazionali (sia commerciali che produttivi). La collaborazione a tal fine sarà contrattualizzata.

Il maggior mercato di sbocco, degli ultimi 10 anni, con proprio marchio registrato in 5 Stati, è stata la Russia e la Ex URSS (oggi presente anche Francia e Svizzera).

I punti di forza? Azienda ultra trentennale, con una comprovata solidità storica, con un alto target di cliente finale (al cliente finale privato, un paio di scarpe, con propria griffe, costava mediamente 400/500,00 €), con un notevole potenziale di crescita se acquisita da chi (con l’aiuto dell’attuale proprietà) sa’ come muoversi.

Potete utilizzare la pagina dei contatti, se interessati a più informazioni.

(la calzatura presente nell’immagine è un esempio di realizzazione con proprio marchio commercializzato fino al 2017)